giovedì 25 settembre 2014

LA LEGALITA' DI IERI E' OGGI 



"Se è vero che esiste un potere, questo potere è solo quello dello Stato, delle sue istituzioni e delle sue leggi; non possiamo oltre delegare questo potere nè ai prevaricatori, nè ai prepotenti, nè ai disonesti".

Con queste parole Carlo Alberto dalla Chiesa - insediatosi come prefetto di Palermo il 30 aprile 1982, lo stesso giorno dell'omicidio di Pio La Torre - intervenne a un incontro con i Maestri del Lavoro, tenutosi nel capoluogo siciliano il 1° maggio 1982. Fu il suo primo discorso pubblico come prefetto della città.

Carlo Alberto dalla Chiesa

"[...] l'unica cosa di cui ho paura è che lo Stato mafioso vincerà e quei poveri scemi che combattono contro i mulini a vento saranno uccisi. Prima di combattere la mafia devi farti un auto-esame di coscienza e poi, dopo aver sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia che c'è nel giro dei tuoi amici, la mafia siamo noi ed il nostro modo sbagliato di comportarsi. [...]".

Così termina il diario di Rita Atria, coraggiosissima testimone di giustizia siciliana.
Una settimana dopo l'uccisione di Paolo Borsellino - il 26 luglio 1992 - si è suicidata per il vuoto incolmabile che quella perdita le aveva lasciato. 
Aveva solo 17 anni.

Rita Atria

Per far rivivere i valori del Generale e di Rita, ho deciso di firmare una petizione per chiedere che il Maresciallo Saverio Masi sia restituito al Reparto Investigativo dei Carabinieri di Palermo (se vuoi firmare anche tu clicca qui).
Per conoscere la sua vicenda segnalo un paio di articoli (clicca qui e qui) e un video (clicca qui).
Suggerisco inoltre di leggere con attenzione un recente intervento pubblico del Maresciallo Masi (clicca qui). Si tratta di un discorso davvero importante, di quelli da conservare nella mente e nel cuore, ogni giorno.

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