venerdì 27 gennaio 2012

NON ANDARE DOVE TI PORTA IL CUORE

La storia di cui mi appresto a scrivere ha dell'incredibile, ma è successa veramente (del resto, è ambientata in Italia). Un assistente della polizia di Stato in servizio presso il Nucleo Operativo di Protezione per la Sardegna è stato condannato in tutti i gradi di giudizio a 1 anno di carcere - pena sospesa con la condizionale - per due distinte e successive condotte continuative, riconducibili ai reati di abuso d'ufficio e rivelazione di segreto d'ufficio. Il poliziotto si era servito per uso personale e privato di un appartamento utilizzato dal Viminale per dare alloggio ai collaboratori di giustizia posti sotto protezione. Sfruttando il fatto di potersi facilmente impossessare delle chiavi della casa per evidenti ragioni di servizio, il reo vi aveva portato la compagna per intrattenere con lei piacevoli incontri intimi, seppur per un breve periodo di tempo. Avete capito bene: un esponente delle nostre forze dell'ordine, abusando dei suoi poteri, invece di frequentare la sua ragazza nella propria casa o in una camera d'albergo, ha pensato bene di concedersi in uso gratuito nientemeno che una dimora riservata dallo Stato a luogo di protezione per soggetti in pericolo (procurandosi quindi un ingiusto vantaggio patrimoniale). Fin qui l'abuso d'ufficio, ma la rivelazione di segreto? Ebbene, dovete sapere che il nostro eroe, evidentemente non pago (anche perchè l'affitto che il Ministero corrisponde ai proprietari dell'edificio lo paghiamo noi cittadini), ha pure informato la sua compagna della destinazione reale dell'appartamento, violando così l'elementare dovere di mantenere il segreto su ogni attività riguardante il servizio di protezione. Parafrasando il celebre racconto di Susanna Tamaro, potrei concludere questa storia esortando il nostro neo pregiudicato a non andare più dove lo porti il cuore. Putroppo, però, questo non è un romanzo, ma una vicenda descritta dalla VI sezione penale della Cassazione nella sentenza 16 gennaio 2012, n. 1208. Quando la realtà supera la fantasia...

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